La spiritualità dei bambini




Prendersi cura di un bambino è un privilegio e al tempo stesso un grandioso compito, affidato a genitori, nonni e insegnanti .
Queste piccole, straordinarie creature, sono tuttavia patrimonio dell'intera comunità.
Ogni adulto è per loro un modello e un esempio, il vicino di ombrellone in spiaggia come il gelataio, la mamma del compagno di banco come il meccanico di fiducia del papà.
Ogni adulto, accanto a un fanciullo, deve  camminare in punta di piedi; essi sono come teneri fili d'erba sui quali non vanno lasciate impronte ma solo orme di percorsi che conducono alla bellezza e all'armonia.
Di queste qualità è fatto il mondo che hanno da poco lasciato per giungere qui, di armonia e bellezza. Preoccuparsi del giusto nutrimento perché crescano forti e sani è importante, ma del loro nutrimento spirituale ci si occupa a sufficienza? E cos'è il nutrimento spirituale?
L'anima dei bambini ne è affamata, come anche quella degli adulti, che però hanno bisogno di un doloroso percorso di recupero per riappropriarsi dell'innocenza e della verità perdute.
E' quindi vitale far sì che ai piccoli non venga tolto questo patrimonio.
Il nutrimento spirituale è permettere loro di non dimenticare la matrice divina, il grembo di luce del quale sono realmente figli.
E' lasciarli esprimere quella magia nella quale credono, o meglio della quale non hanno ancora dimenticato completamente il potere.
Perché crescano con una solida fiducia in se stessi, devono interpretare il mago e la fata che sono davvero; allora materializzeranno sogni, diverranno artefeci di gloriosi destini, paladini di una nuova era, il nuovo popolo di una umanità risvegliata.
L'atto d'amore più poetico che un adulto può offrire a un bambino è quello di leggergli una fiaba.
Le favole di qualità sono portali fatati che conducono alle dimensioni dello spirito, ponti alchemici per la conoscenza perduta.
L'essere umano è uno stregone e un creatore, e se un adulto possedesse ancora la visionaria attitudine di un bambino, tra le sue mani avrebbe la bacchetta magica della felicità.